Liceo Scientifico Statale “A. Messedaglia” sul podio a evento internazionale per l’innovazione

Il 26 e il 27 febbraio 2025 la Fondazione Triulza ha promosso la sesta edizione del Social Innovation Campus presso l’avanguardistico quartiere MIND Milano Innovation District, gestito dal medesimo ente. Il tema scelto quest’anno, "Talents 4 Social Innovation. Competenze nella Complessità”, attesta l’attenzione ai doni dei giovani, da coltivare tenendo conto della trasversalità del sapere anche in un mondo tanto improntato all’iper-specializzazione.

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174 le iniziative presentate a riguardo, tra cui talk, competizioni, spettacoli e laboratori interattivi; 13.500 il numero di persone coinvolte in totale, 11.400 di cui giovani; 18 gli alunni della classe 4aE del Liceo Scientifico Statale “A. Messedaglia”, determinati a dare tutti se stessi nell’hackathon. Trattasi di una contesa basata sullo sviluppo di idee e proposte, qui volte all’innovazione sostenibile di natura sociale e civile. In particolare, le challenge pensate vertevano sull’invenzione di nuovi prototipi per i condomini e i servizi annessi, sulla sintesi di una nuova concezione di abitazioni e di tessuto urbano moderno, sulla progettazione di sistemi per un supermercato senza sprechi, sulla popolarizzazione del modello di “Città 30”, ossia l’introduzione del limite dei 30 km/h nei centri cittadini, e sulla dimostrazione della applicabilità versatile dell’intelligenza artificiale. Nell’arco di 24 ore il gruppo di studenti veronesi, da loro scherzosamente chiamato “Spritzathon”, ha preparato un progetto inerente alle ultime due tematiche citate, mettendo a punto un piano intitolato “Vivi30” incentrato su campagne mediatiche e incentivi per integrare il piano di norme nella vita quotidiana senza attriti.

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Il logo rappresentativo del progetto. Turtley, a mascotte progettata dal
gruppo per avvicinare il pubblico alle
novità su cui si fonda il progetto.

Dopo una breve presentazione alla giuria, qui reperibile a partire dal momento 2:12:30, il lavoro ha permesso la classificazione al terzo posto.

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I ragazzi, estasiati dal risultato, si sorprendono di quanto la loro risolutezza sia potuta valere nel battersi in una sfida di portata internazionale, in vista di cui, per di più, non avevano ricevuto alcuna formazione specifica.

‹‹La richiesta di partecipazione […] cresce tanto che abbiamo fatto un’edizione in presenza diffusa in tutti gli spazi utilizzabili di MIND e quella a distanza è arrivata in Sicilia e in Inghilterra. […] Usciamo da questa sesta edizione carichi di speranza per quello che le nuove generazioni potranno fare nel prossimo futuro››. Ciò ha rilasciato, orgogliosa, Chiara Pennasi, direttore della Fondazione Triulza, in riferimento all’aumento sempre maggiore dell’adesione alla gara, che ha portato, quest’anno, ad avere più partecipanti in presenza che a distanza per la prima volta.

Ultima revisione il 16-03-2025